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Yoga, le posizioni migliori per aumentare la concentrazione

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Ogni giorno siamo sottoposti a un numero crescente di distrazioni, tanto che ritrovare il focus molte volte sembra un’impresa. Il multitasking, lo stress e il sovraccarico di stimoli digitali logorano l’attenzione, mettendo a dura prova la nostra lucidità mentale.

La soluzione a stimoli moderni nasce molto tempo fa, da una pratica millenaria: lo yoga, in grado di canalizzare l’energia. In particolare, alcune posizioni yoga per la concentrazione si rivelano strumenti potenti per allenare la mente a rimanere presente e focalizzata.

Quali sono gli effetti dello yoga sul cervello?

Lo yoga non è solo un’attività fisica: è una disciplina completa che coinvolge anche la dimensione mentale, perfetta per favorire un maggior equilibrio corpo e mente. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la pratica regolare dello yoga riduce i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e migliora le funzioni cognitive.

Grazie a una combinazione di respirazione, movimento e consapevolezza, lo yoga stimola il sistema nervoso parasimpatico, favorendo uno stato di calma vigile, ideale per la concentrazione. In questo modo, amplifica la nostra capacità di connetterci meglio con il mondo che ci circonda.

garudasana posizione yoga dell`aquila per la concentrazione


Le migliori posizioni yoga per la concentrazione

Integrare alcune posizioni yoga specifiche nella tua routine può aiutarti a sviluppare maggiore focus e presenza mentale.

Ricorda che è fondamentale iniziare con calma, cominciando con le posizioni più semplici e passare gradualmente a quelle più difficili. È anche importante dedicarsi alla pratica di questa disciplina in un ambiente tranquillo che ti aiuta a connetterti con te stesso.

Ecco le cinque posizioni yoga più efficaci per aumentare la concentrazione:

Tadasana: Posizione della Montagna

Apparentemente semplice, questa posizione in piedi promuove l’allineamento posturale e il radicamento. Stare immobili, respirando profondamente, aiuta a ritrovare la centratura e ad allenare l’attenzione al momento presente. Ecco come si fa:

  • Stai in piedi, con i piedi uniti o leggermente divaricati.
  • Distribuisci il peso equamente su entrambi i piedi.
  • Allunga la colonna verso l’alto, rilassa le spalle.
  • Le braccia restano lungo i fianchi oppure sollevate sopra la testa, con i palmi uniti.
  • Respira profondamente, mantenendo lo sguardo fisso davanti a te.

Vrikshasana: Posizione dell’Albero

Questa posizione di equilibrio richiede concentrazione, stabilità e controllo del corpo. È perfetta per “spegnere” i pensieri superflui e focalizzarsi sull’equilibrio interiore, migliorando la capacità di mantenere l’attenzione anche sotto pressione. Si fa così:

  • Inizia in piedi. Sposta il peso sul piede destro.
  • Piega il ginocchio sinistro e appoggia la pianta del piede contro la coscia interna destra (o più in basso se non arrivi).
  • Porta le mani al petto in preghiera o sollevale sopra la testa.
  • Mantieni lo sguardo su un punto fisso (drishti) per favorire l’equilibrio.

Padmasana: Posizione del Loto

Utilizzata per la meditazione, è una delle posizioni più note per il raccoglimento mentale. Aiuta a calmare la mente, regolare il respiro e creare uno spazio di ascolto interiore, favorendo chiarezza e concentrazione. Ecco come si pratica:

  • Siediti a gambe distese, poi piega la gamba destra e appoggia il piede sopra la coscia sinistra.
  • Ripeti con l’altra gamba, incrociandole simmetricamente.
  • Mantieni la schiena dritta, poggia le mani sulle ginocchia in chin mudra (pollice e indice uniti).
  • Chiudi gli occhi e focalizzati sul respiro.

Balasana: Posizione del Bambino

Perfetta per i momenti di stanchezza mentale. Questa posizione favorisce il rilassamento profondo, abbassa la frequenza cardiaca e permette di “resettare” la mente, soprattutto dopo un’intensa attività mentale o fisica. Praticala in questo modo:

  • Siediti sui talloni, poi piegati in avanti fino a portare la fronte a terra.
  • Le braccia possono stare allungate in avanti o rilassate lungo i fianchi.
  • Respira profondamente, lasciando andare tensioni e pensieri.

Garudasana: Posizione dell’Aquila

Una posizione avvolgente e dinamica che stimola coordinazione e attenzione. Mantenere l’equilibrio e la forma corretta rafforza il legame tra mente e corpo, migliorando la capacità di focalizzarsi su un obiettivo. Si fa così:

  • Stai in piedi, piega leggermente le ginocchia.
  • Avvolgi la gamba destra sopra la sinistra e cerca di incrociare anche i piedi (se riesci).
  • Incrocia il braccio sinistro sopra il destro, piega i gomiti e unisci i palmi.
  • Mantieni lo sguardo fisso e resta nella posizione per 3–5 respiri, poi cambia lato.

Come integrare queste posizioni yoga nella tua routine

Non è necessario praticare per ore. Bastano 10-15 minuti al giorno per iniziare a percepire i benefici. Puoi creare una breve sequenza da integrare nella tua routine mattutina, prima di affrontare una giornata impegnativa, oppure come pausa rigenerante durante il lavoro. Aggiungi una respirazione lenta e consapevole (pranayama) per amplificare gli effetti sul focus mentale.

Le posizioni yoga per la concentrazione sono strumenti accessibili ed efficaci per chi vuole potenziare l’attenzione e vivere in modo più presente. Insieme a questa disciplina, una buona abitudine per ottenere il massimo è sorseggiare una bevanda funzionale per la mente come S-Nap Shot. Clicca qui per provarla e ricaricare la mente quando ne hai bisogno.


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